1 Re 9:14-28

14 Or Hiram avea mandato al re centoventi talenti d’oro.
15 Or questa fu la maniera che il re Salomone osservò nella levata della gente, ch’egli fece per edificar la Casa del Signore, e la casa sua, e Millo, e le mura di Gerusalemme, ed Hasor, e Meghiddo, e Ghezer
16 Faraone, re di Egitto, era salito, ed avea preso Ghezer, e l’avea arsa col fuoco, ed avea uccisi i Cananei che abitavano nella città; poi l’avea data per un presente alla sua figliuola, moglie di Salomone;
17 onde Salomone riedificò Ghezer, e Bethoron disotto,
18 e Baalat, e Tadmor, nel deserto del paese,
19 e tutte le città da magazzini di Salomone, e le città dove erano i carri, e dove stava la gente a cavallo; in somma, tutto quello che Salomone ebbe desiderio di edificare in Gerusalemme, e nel Libano, ed in tutto il paese della sua signoria.
20 Egli levò, per esser tributario a fazioni personali, tutto il popolo rimasto degli Amorrei, degli Hittei, dei Ferizzei, degli Hivvei, e dei Gebusei, i quali non erano de’ figliuoli d’Israele;
21 cioè i lor figliuoli rimasti dopo loro nel paese, i quali i figliuoli d’Israele non aveano potuti distruggere; ed è durato infino a questo giorno.
22 Ma Salomone non fece servo alcuno de’ figliuoli d’Israele; anzi essi erano uomini di guerra, e suoi ministri, e suoi colonnelli, e suoi capitani, e capi de’ suoi carri, e della sua cavalleria.
23 Questo fu il numero de’ capi de’ commissari, che furono costituiti sopra l’opera di Salomone, cioè: cinquecencinquanta, i quali comandavano alla gente che lavorava all’opera.
24 Ora la figliuola di Faraone non salì dalla città di Davide nella sua casa, che Salomone le avea edificata, se non allora ch’egli ebbe edificato Millo.
25 E, dopo ch’egli ebbe finito di edificare la Casa, egli offeriva tre volte l’anno olocausti, e sacrificii da render grazie, sopra l’Altare ch’egli avea edificato al Signore; e faceva profumi in su quello ch’era nel cospetto del Signore.
26 Il re Salomone fece ancora un navilio in Esion-gheber, ch’è presso di Elot, in sul lito del mar rosso, nel paese degl’Idumei.
27 Ed Hiram mandò in quel navilio, co’ servitori di Salomone, i suoi servitori marinari, intendenti dell’arte marinaresca.
28 Ed essi, arrivati in Ofir, tolsero di là quattrocenventi talenti d’oro, i quali condussero al re Salomone.

1 Re 9:14-28 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 1 KINGS 9

This chapter relates a second vision Solomon had at Gibeon, in which he received an answer to his prayer in the preceding chapter, 1Ki 9:1-9 that passed between him and Hiram king of Tyre, 1Ki 9:10-14, the places that Solomon built or repaired, 1Ki 9:15-19, the Canaanitish people that became bondmen to him, and the officers he had among the children of Israel, 1Ki 9:20-23 the removal of Pharaoh's daughter to the house built for her, 1Ki 9:24. Solomon's attention to religious services, 1Ki 9:25 and the navy of ships he employed, which brought him in great riches, 1Ki 9:26-28.

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